Può essere considerato “normale” un mondo in cui – dietro il paravento dell’Intelligenza Artificiale – si censurano analisi e valutazioni assolutamente legittime ?  E’ la grande contraddizione/ambiguità di questi tempi iper connessi, dove, a fronte di una comunicazione sempre più veloce e pervasiva, fa riscontro un controllo tecnologico delle idee,
 
Contrordine compagni: dimentichiamo le vecchie “appartenenze” culturali (di destra e di sinistra)  e cerchiamo piuttosto di “ribaltarle”, archiviando storiche e ben rodate identità. E’ l’ultima ridotta di una cultura (progressista) in disarmo, alla disperata ricerca di una nuova legittimazione. Ed è cronaca di questi giorni,  con J.R.R. Tolkien, il padre
 
La settimana scorsa una notizia mi ha incuriosito tra le tante mi riferisco al riconoscimento dell'UNESCO dell'”Arte Campanaria tradizionale” come elemento del patrimonio Culturale immateriale. Il mio primo pensiero è andato a tutti quelli che raccolgono le firme per chiedere di sospendere o almeno attenuare un suono che dà loro
 
All’università statale di Milano un gruppo di facinorosi democratici, al grido di “fuori i cattolici dall’università!”, ha impedito con la forza una conferenza sulla Vita (v. “La Verità”, 28-XI-2024).
 
Il Sacro, il Bello, l’Eterno, sintetizzati nella Natività, vista nella sua dimensione insieme terrena ed artistica: è questo il senso più immediato dell’ultimo libro di  Vittorio Sgarbi dal titolo emblematico Natività. Madre e Figlio nell’arte (La nave di Teseo, pagg. 372).  In tempi di facile (e volgare) relativismo “ritrovare” la
 

Questo sito utilizza Cookies necesari per il corretto funzionamento. Continuando la navigazione viene consentito il loro utilizzo.