"Le corse e i piloti nelle opere di Madè" di Giusi Parisi

 in "Giornale di Sicilia", Palermo, 17/11/2024
 
L’artista siciliano Francesco Guadagnuolo, che conosce gli Stati Uniti per i suoi continui soggiorni, con questa nuova opera “Il ritorno di Trump”, esplora l’attenzione rivolta verso l’individualità del Presidente.  La ricomparsa di Donald Trump alla Casa Bianca ha acceso tante apprensioni. La sua affermazione è stata notata da
 
La Storia della Destra italiana rivive attraverso gli Archivi dei suoi protagonisti nel Convegno promosso dalla Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli dal titolo: “I Tesori della Memoria: una Rete digitale per gli archivi della Destra italiana”. L’incontro avrà luogo a Palermo, a Villa Zito, venerdì 29 novembre alle 16.30 e vedrà riuniti
 
Nuova lettura di Dom Francesco Pollien in un lavoro di Giuseppe Zanghi Cristo piena umanità E’ stato recentemente,  pubblicato per i tipi dell’editore D’Ettoris, il volume “Cristo piena umanità-Nuova lettura di Dom Francesco Pollien” dell’autore  Giuseppe Zanghì, presbitero del clero di Messina, con prefazione di Mons. Cesare Di Pietro Vescovo Ausiliare
 

“Carlo Magno il primo vero europeo” di Domenico Bonvegna

Durante il mio soggiorno in Sicilia, caratterizzata da una anticipata “Estate di San Martino”, ho letto “Carlo Magno”, di Gianni Granzotto, “Arnoldo Mondadori Editore (1978, III edizione) Quello di Granzotto è un testo tra i più conosciuti sulla figura del re Franco. Segnalo subito che non c'è una bibliografia di
 

"L’arte nelle imprese, attualità di una sfida" di Mario Bozzi Sentieri

L’idea appartiene al futurismo e al suo fondatore, Filippo Tommaso Marinetti: declinare arte e lavoro, fabbrica e creatività, rompendo vecchie cesure ed immaginando sintesi inusuali. Anche tra Lavoro e crescita spirituale, ridando finalmente una rappresentazione simbolica al fare quotidiano. Non certo – sia chiaro – per coprire contraddizioni e limiti
 
L’ironia di Sciascia si incentra sul morbo italico, il trasformismo, male quasi genetico del popolo italiano, soprattutto degli uomini all’interno del nuovo stato nazionale; trasformismo che è agevolato e promosso da quell’altra malattia degli italiani che è la mancanza di memoria. Per cui la storia non ha nulla da insegnare
 
Un racconto a quattro mani quello delle due autrici, già allieva e maestra che a distanza di anni si sono riunite per scrivere questo interessante volume che si propone di tracciare la storia di una comunità in maniera fluente e accattivante.
 
Stiamo suscitando un mondo contrapposto all’Occidente! Un mondo che tenterà di fare a meno dell’Occidente, nella moneta, negli organismi commerciali ed assicurativi. MENTRE TUTTO INCLINA ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE, ALLO SVILUPPO ONNILATERALE, ALLA POTENZA PRODUTTIVA, ENERGRETICA DI UN SEMPRE MAGGIOR NUMERO PI PAESI NOI TENTIAMO DI ARRESTARE, IMPEDIRE, ANNIENTARE QUESTI SVOLGIMENTI  IRRIMEDIABILI CHE
 

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