Mario Bozzi Sentieri, “Oltre la folla solitaria. Bisogna tornare ai corpi intermedi”
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- Category: Polis
- Creato: 14 Marzo 2018
- Scritto da Redazione Culturelite
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Sono lunghi e complicati i percorsi della libertà e della partecipazione politica. Non solo per colpa di una legge elettorale debole e pasticciata. La crisi della rappresentanza nel nostro Paese e – a ben guardare – un po’ in tutta l’Europa ha tratti profondi, che vanno ben oltre il mero dato politico. È certamente crisi istituzionale ed insieme culturale, sociale ed economica. Ma è soprattutto la crisi di un modello d’identità collettiva, a cui, volenti o nolenti, si è conformata la società occidentale, oggi costretta a fare i conti con la sua “solitudine”, con la perdita di luoghi in cui ritrovarsi, di vincoli ideali, di aspettative condivise, di quei “corpi intermedi” che per secoli sono stati luoghi essenziali di intermediazione e partecipazione politica e sociale. Ad alzare il velo delle incomprensioni e dei silenzi su questa crisi di fondo, denunciata, fino a ieri, da una cultura minoritaria, considerata, con disprezzo, “inattuale”, è arrivato ora, sulla prima pagina del “Corriere della sera”, Pierluigi Battista.
Partendo dagli ultimi risultati elettorali, sintomo di un ribellismo di massa dai risvolti complicati, Battista analizza le radici di fondo di una crisi che nasce dal processo di emancipazione “dalle appartenenze, dalle ideologie, dalle corporazioni”, in sostanza dalla fine degli strumenti di mediazione tra lo Stato e l’individuo. A forza di dire che la Religione era una sovrastruttura soffocante, i partiti erano inutili, i sindacati burocratici e retrivi, i luoghi fisici della partecipazione (dalle parrocchie alle sezioni di partito, dalle cellule di fabbrica ai consorzi territoriali) orpelli di un mondo da archiviare, si è venuta a creare – parole di Battista – una sorta di periferia generalizzata, una “folla solitaria” – per usare l’immagine del sociologo David Riesman, in grado di fare smottare un “sistema” che pareva solido ed inattaccabile.