Antonino Cangemi, “Un paradiso popolato da diavoli” (Ed. Flaccovio) - di Guglielmo Peralta
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- Category: Scritture
- Creato: 06 Dicembre 2023
- Scritto da Redazione Culturelite
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Ancora un libro sulla Sicilia, il quarto, dopo “Siculospremuta”, “d’amore in sicilia”, “Miseria e nobiltà in Sicilia”, di Antonino Cangemi, siciliano ‘Doc’, sia nel senso che egli è uno scrittore-giornalista di qualità, attento ricercatore e scopritore, oltre che di verità, di curiosità e trame segrete, sia in quanto è un soggetto ‘affetto’ da un inguaribile amore per la Sicilia, da una forma ‘benigna’ e fruttuosa di ‘compulsività’ che lo sollecita a sviluppare pensieri ricorrenti e vari sull’Isola e che egli ordina e traduce in opere che della Sicilia offrono sapori, odori, profumi e immagini, tali da incantare i sensi del lettore, ma soprattutto di chi, viaggiando per i suoi luoghi ‘magici’, per le sue città ricche di storia millenaria, di cultura, di miti, di attrazioni paesaggistiche e architettoniche, ha goduto di tanto splendore oltre che dell’ospitalità dei suoi abitanti. Protagonisti del nuovo libro di Cangemi, “Un paradiso popolato da diavoli”, nonché testimoni ‘oculari’ ( “La Sicilia negli occhi degli altri”, recita il sottotitolo), incantati dalla bellezza di una terra ‘rappresentata’ con immagini colorite, suggestive e scenografiche e con una narrazione variegata di fatti reali, di miti, tradizioni, aneddoti, curiosità, dicerie, seduzioni, rivelazioni, tratti biografici, sono molte Figure di spicco, Personaggi noti e famosi, stranieri e italiani (alcuni siciliani, ma soltanto citati), molti dei quali viaggiatori in visita delle terre di Sicilia. Sono poeti, narratori, commediografi, attori, registi, pittori, filosofi, politici. Alcuni hanno origini sicule per via materna o paterna e tutti sono accomunati dal sentimento di attrazione verso la Sicilia sontuosa, seducente, pregna di mistero e di sacralità: «un paradiso» profanato dai “demoni” del malgoverno, dalla cattiva gestione e amministrazione pubblica dei politici collusi con la mafia, che da sempre hanno messo in cattiva luce una terra che può vantare luoghi di esuberante fascino, riconosciuti “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco.
Molti sono i richiami letterari, arricchiti dalle sintesi o da vere e proprie sinossi di alcuni romanzi e racconti, sì che questo libro è anche un’opera di letteratura e un vademecum, un compendio di informazioni su molti degli autori trattati, che invita alla loro lettura o riscoperta. Ed è un ampio resoconto biografico, che ‘espone’ una tranche de vie di ciascuno di questi viaggiatori illustri, di cui veniamo a sapere vita, morte e ‘miracoli’. Ciò perché l’Autore vi aggiunge particolari notizie, ignote ai più e di difficile reperibilità, dimostrando di saperne una più del diavolo (per restare in tema col titolo). Essi, pertanto, sembrano balzare fuori dalle pagine e venire incontro al lettore, come nei trompe-l'œil, per il modo in cui sono rap-presentati, caratterizzati, messi a nudo; con la vivacità e lo spessore che conferisce loro la scrittura di Antonino Cangemi, così agile, leggera, ironica e indagatrice da risultare di gradevole intrattenimento. Questo libro è un ‘ritratto’ della Sicilia osservata e decantata da una schiera di anime nobili, di spiriti eccelsi, dei quali la narrazione amplifica le voci e, inoltre, dà risalto alle loro testimonianze ed espone le ragioni diverse del loro legame con la Sicilia, terra di Itinerari, Eterne insidie e seduzioni, Grand Tour e affari, Misteri e segreti, Mafia, miseria, storia e società, Vocazione creativa: sezioni, queste, del libro, che riflettono la poliedricità dell’Isola, ne squadernano gli aspetti conferendole un’immagine grandangolare e caleidoscopica, che si snoda dall’antica Grecia alla seconda metà del Novecento, da Platone alla Spaziani.