“Il mio diario – 6” di Antonio Saccà

08-03- 1978
Gli uomini vivono più di futuro che di presente . Ma nel futuro perché  vedere solo speranza e non  piuttosto la morte? Sperare nel futuro! Che frase è semplice frase. Il futuro è la morte e chi rimanda al futuro ,ha lo sguardo al futuro, la speranza
 
Opera di grande valore artistico, costituisce uno dei casi editoriali più noti della storia dell’editoria italiana del ‘900. Rifiutato per due volte da Vittorini, apprezzato da Moravia, il manoscritto andrà in stampa nel 1958, un anno dopo la morte dell’autore. Vincitore del premio strega nel 1959, Il Gattopardo sarà oggetto di
 

“Giovanni Castiglia e l'alchimia” di Piero Montana

    Giovanni Castiglia é stato un pittore, alla cui opera il mio Centro d'Arte e Cultura di Bagheria ha riservato un'attenzione particolare. Purtroppo il fato mi ha impedito di realizzare un mio grande sogno, quello di allestire nei locali del mio Centro una sua personale.
 

“Eccellenti artigiani” di Ciro Lomonte

Che cos’è l’arte? Volendo andare alla radice della questione, potremmo rispondere con S. Tommaso d’Aquino che l’arte è recta ratio factibilium. È una virtù dell’intelletto pratico che consente di svolgere con le tecniche più idonee qualsiasi lavoro, non soltanto quelli creativi. Anche la medicina è un’arte, per esempio. L’arte
 

“Israele, Hamas, palestinesi italiani” di Domenico Bonvegna

Leggo dal sito di Alleanza Cattolica, che l’organizzazione Giovani Palestinesi d’Italia ha indetto per il prossimo 5 ottobre una manifestazione per celebrare l’azione terroristica di Hamas del 7 ottobre 2023 contro Israele. Pertanto, credo che il Governo sta valutando in questi giorni la possibilità di vietare l’evento, mentre da più
 

“Il mio diario – 5” di Antonio Saccà

30 06    1988
 
Tra qualche ora  forse l'incontro con Laura  sono 12 giorni che non ci vediamo  né Laura mostra ansietà. Inutile ripeterlo,  mi dà pochissimo, glielo strappo,e ormai non mi dice  né gentilezze nè parole d'affetto, quando pure  ripete ,a mia richiesta, che sono il più
 

"La soaltà e la poetica immaginale di Guglielmo Peralta" di Giorgio Linguaglossa

Guglielmo Peralta è un cavaliere dell'Apocalisse dei nostri giorni. Vola con le parole di Adorno secondo il quale «la poesia è magia liberata dalla necessità di essere verità». A cavallo del suo Ippogrifo viaggia tra le stelle della sua «soaltà», ma è anche un giocatore di scacchi che muove le
 
Premessa   In questo sag­gio, pur variando l’angolo delle categorie impiegate, tra logica, critica, utopia e riflessioni l’intento conduttore è quello di affermare l’obbligo della poesia come un immaginare, pensare e agire intenzionale antagonista (e perché non non un ripetersi di avan-guardia e impegno progettuale. Nell’attuale spazio-tempo eterogeneo
 

“Il bene e il male: una sfida sempre attuale” di Mario Bozzi Sentieri

Di fronte a certe drammatiche notizie  “di cronaca”  siamo costretti inevitabilmente a “fare i conti” con i significati del bene e del male. Non certo per “filosofeggiare”, ma per non sfuggire a domande/responsabilità personali e collettive che ci richiamano ai grandi interrogativi della Vita.    Cosa ci dicono i
 

“L’arte magica di Nicolò D’Alessandro” di Piero Montana

Mostri di villa Palagonia Dal buio più profondo della notte del mondo, la notte della nostra epoca scientifica e tecnologica, solo l’arte ci può salvare, perché essa ridestandoci dall’oblio di ciò che più propriamente ci appartiene, ci risveglia dal torpore di una ragione fondata ormai solo su un pensiero calcolante,
 

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