“Un futuro da osservare e controllare” di Antonio Saccà

Uno  sguardo ,solo uno sguardo fugace , per notare il momento peggiore delle nostre  prospettive. Sembra che si voglia pervenire alla guerra come negli anni  trenta del secolo finito,,  orribile, ma la presente  e prossima annunciata si vocifera con progetti annientanti, sarebbe enormità, pure se confrontata  alla Seconda Guerra Mondiale, già cruentissima, non rispetto a quel che potrebbe accadere con la guerra nucleare odierna.O prossima. La  Federazione Russia  annuncia UNA MODIFICATA “DOTTRINA NUCLEARE”. Susciterebbe la reazione nucleare se altri la colpiscono, compiono esercitazioni militare ai confini, forniscono armi che  vengono impiegate contro la Russia,al dunque l’avanzamento aggressivo di paesi esterni nemici susciterebbe una reazione che non esclude l’uso di armi nucleari, dunque non risposta nucleare ad aggressione nucleare ma risposta nucleare anche ad attacchi convenzionali.

Queste modalità delle vicende politiche  esigono considerazioni esistenziali, altrimenti sprofondiamo nell’orrore. .La guerra è la morte, e la morte è il peggiore dei mali  giacchè irreparabile, la morte non torna indietro, non ha pentimenti.. La guerra in epoca nucleare non è il peggiore mali, è il male che conclude il male, non vi sarà male ulteriore, giacchè l’umanità verrebbe talmente annichilita da non risollevarsi. Abbia qualcuno il coraggio intellettuale e morale di affermare che una guerra nucleare non dissolverebbe grandissima sfera della vita e la fede dell’uomo  nell’esistenza! Oltre che la possibilità della medesima esistenza. Abbia questo coraggio e lo provi, lo sperimenti. Provi la distruzione  di una città e la folgorazione istantanea di milioni ridotti polvere ed ombra! La vita non interessa, non abbiamo tensione all’amore  vitale, al sentirci vivi? Questo discorrere di annientamenti come se la morte fosse un passaggio nell’annientamento senza tragicità è peggiore della guerra, rende la morte(e la guerra) un accadimento banalizzato , da svolgere  quale fatto corrente, ogni circostanza  è appropriata. UOMINI CHE AMANO LA VITA ODIANO LA MORTE, DUNQUE LA GUERRA. Questo è la valutazione esistenziale della guerra. Nella mente dei più si concepisce l’aspetto politico e la convinzione che non bisogna essere sconfitti.

 Occorre precisare in maniera netta. E  onesta. La voglia di sottomettere, la voglia di conservare il dominio non costituiscono ragioni sufficienti apprezzabili di guerra ma ragioni, appunto, di dominio e prepotenza. Alla sostanza, Un  Paese grandioso,, gli  Stati Uniti, mediante l’impiego mondiale del dollaro sovrasta il pianeta, non vi è scambio commerciale internazionale attuabile se non  a mezzo del dollaro e con organi mediatori che   usano il dollaro. Controllati dagli STATI UNITI. BASTA DUNQUE CHE GLI STATI UNITI ESCLUDANO UN PAESE DA QUESTE POSSIBILITA’ IMPEDENDO DI OPERARE E TALI PAESI SONO ELIMINATI DAL FARE PARTE DEL COMMERCIO INTERNAZIOINALE. E’ un dominio mai tanto universalizzato,, basato completamente sulla forza. Una  prigionia, :o commerci in dollari e negli organismi legalizzati dagli Stati Uniti o non esisti nel commercio internazionale, o ti sottometti e fai quel che voglio io(Stati UNITI) o ti impedisco agni fare commerciale e lo impedisco a chi volesse commerciare con te. IL PUNTO OSCURO MA VISIBILISSIMO DI QUANTO ACCADE OGGI STA NEL DETTO PRECEDENTE. GLI STATI UNITI VORREBBERO ANZI IMPEDISCONO(IPOTETICAMENTE) A RUSSIA E CINA DI AVERE PRESENZA NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, , Pretesa abbagliante.Stretto  al potere commerciale è quello geopolitico, il controllo delle “aree”, dei paesi, del consentire o rifiutare, insomma, un pianeta sottomesso al dollaro, a organismi di gestione commerciale sotto potere statunitense che esclude o include. A tal fine devono e vogliono controllare e contenere o annientare nazioni competitive, la Federazione Russa, per le materie prime(gas, petrolio, uranio, e ben  altro), la Cina per le merci a minor costo. La penetrazione russa e cinese in Europa, “luogo” che gli Stati Uniti giudicano esclusivo, ed anche in Africa, ricchissima, ed in Asia ha suscitato SANZIONI, ESCLUSIONE DAL COMMERCIO, E ADDIRITTURA LA GUERRA. SONO GLI “STRUMENTI” CHE L’OCCIDENTE IMPEGNA PER SCONFIGGERE LA CONCORRENZIALITA’ CINESE E RUSSA. D’altro cantg Cina e Russia,  non sono disposti ad essere impediti nel commercio e nelle relazioni con altri paesi e vicendevoli .E pongono questioni essenziali. Perchè non possono commerciare senza il dollaro? Perchè non possono usare  agenzie di scambio senza il dollaro e l’accoglienza degli Stati Uniti? Perché non possono usare una moneta nazionale o una moneta di un’altra nazione che non sia il dollaro? Oppure una moneta inventata? Il conflitto diventa estremo. E anche ambiguo. Cina e Russia ed altri paesi vengono sanzionati, esclusi dal commercio internazionale ma poichè molti paesi hanno bisogno e convenienza delle materie prime russe e delle merci a minor costo cinesi furtivamente le materie prime russe e le merci a basso costo cinesi imperversano. E’ UN ERRORE OCCIDENTALE CHE POTREBBE ROVINARE IL MONDO,.STRAVOLGERLO, LE SANZIONI NON BASTANO A PREVALERE ,. VI E’ UNO SFOGO DI POPOLI CHE INTENDONO CRESCERE I QUALI ATTINGONO A RUSSIA E CINA, OLTRE ALLE VIE SECONDARIE CHE NASCONDONO I COMMERCI CON GLI STESSI SANZIONATORI..

COMPRENDENDO LA INEFFICACIA, AD OGGI, DELLE SANZIONI.

 L’OCCIDENTE SI VOLGE ALLA GUERRA QUALE MEZZO ULTIMO ED ESTREMO PER IMPEDIRE LA RIVALITA’ DI CINA E RUSSIA. PURE IN TAL MIODO, AD OGGI, NON OTTENIAMI EFFETTI APPREZZABILI, NOI OCCIDENTALI.

Analizziamo l’attualità. Vi è un aumento presso che quotidiano di aggressività, mi riferisco alla guerra russo/ucraina. Adesso, novembre 2024, è stata concessa all’Ucraina la facoltà di utilizzare armi statunitensi  in territorio russo, lo stesso ha  consentito  la Gran Bretagna, la  Francia concepisce interventi di combattenti, mi limito ai massimi sostenitori dell’Ucraina. La replica russa è netta, ’aumento delle attività militare, anche mediante la nuova dottrina nucleare che rende ampiamente possibile l’utilizzo atomico anche se il nemico non usa armi nucleari. Qualcuno in Occidente ritiene queste dichiarazioni della Russia enfasi minacciosa per suscitare ttimore. Considero il giudizio erratissimo. NON SI COMPORENDE L’EPOCA, ORMAI  I PAESI O POTENTI DA DECENNU E DECENNI O DIVENTATI POTENTI DA ANNI RECENTI  O CONQUISTATORI ALMENO DI SOVRANITA’ NON SONO RADICALMENTE DISPOSTI A SOCCOMBERE S ENZA COMBATTERE. E’ LO SPARTIACQUE DELLA FASE STORICA, NON PERCEPIRLA ,SOTTOVALUTARE GLI ALTRI E’ DANNOSISSIMO. NOI SUPPONIAMO DI POTERE VINCERE, DOMINRE, CONTROLLARE UNA IMMANE PORZIONE DEL MONDO CHE, SE NON CI E’ NEMICO, NON VULE COMUNQUE ESSERE DOMINA EVRISCHIAMO DI FSRLO NOSTRO NEMICO VOLENDOLO COMANDARE. Ripeto,il dato insuperabile dell’epoca, la difficolto, l’ impossibilità di controllare e volgere le sorti dei popoli sotto reggenza di uno solo . L’Occidente non sconfiggerà la Russia né la Cina, le materie prime russe ed i bassi costi cinesi sono e resteranno immessi nell’intero pianeta CHE NON E’ SOLTANTO L’OCCIDENTE, se volessimo guidare il mondo i troveremmo la maggiore quantità del mondo che non vuole essere guidato anzi fa unione contro chi vuiole reggerlo. Otteniamo il risultato opposto al proposito, uniamo gli altri contro di noi. Cina e Russia non sono mai stati tanto intrecciati da quando li abbiamo respinti entrambi come nemici. L’India non ha mai commerciato con la Russia da quando la Russia viene esclusa dai mercati occidentali, le materie prime russe sono ancora più convenienti conveniente per l’India. Ed ancora, l’Arabia Saudita , non ostile all’Occidente, ha le migliori relazioni con la Russia e persino con l’antagonista Iran..E tutto ciò in antagonismo alla volontà dominativa dellì’Occidente. Certo, situazioni fluenti, alterabili.  Si dubita  addirittura dei rapporti tra Russia e Cina, della tenuta della Russia,Ma svelano i non risultati della determinazione di agire con sanzioni e guerre, se abbiamo nemici ne suscitiamo maggiormente o  animiamo alleanze contro di noi

E’ dunque una strategia sbagliata operare con  sanzioni e guerre?  E’ un interrogativo da porre  al quale rispondere con scelte e fatti  a buon fine.

 

 LA RIVALITA’n DI CINA E RUSSIA NON SI VINCEV CON LA GUERRA SI VINCE CON LA COMPETIUTIVITA’. SE L’OCCIDENTE E’ INCAPSACE DI COMPEDTEEE CON LE MATERIE PRIME  RUSSE E LE MERCI A BASSO COSTO CINESI CINESI NON E’COLPA NE’ DELLA CINA NE’DELLA RUSSIA. NOII NON DOBBIAMO RICORRERE ALLA GUERRA PERCHE’ INCAPACI DI COMPETERE.POSSIAMO COMPETERE? CERTO! BASTA VOLER COMPETRE E NON SCANTONSARE NELLA GUERRA. LA GUERRA DIMOSTREREBBE CHE NON RIUSCIAMO A COMPETERE. SAREBBE GIA LA NOSTRA SCONFITTA.
dom 24 nov alle ore 13:38

Ma quello che è terribile,, possono accadere avvenimenti tragicissimi per il futuro dell'umanità, l'attacco eventuale di Israele all’Iran per distruggere le basi atomiche e l'attacco eventuale di forze europee alla Russia,i due fenomeni potrebbero scatenare un conflitto mondiale e tutto perché da un lato si teme che il governo di Donald Trump possa alterare  la guerra russo/ ucraina, chiudendola; dall'altro invece il contrario, che  Donald Trump possa favorire  l'attacco israeliano all’Iran  e impedire la potenza nucleare iraniana. DUE IPOTESI TERRIFICANTI. LE ANALIZZEREMO.

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