Giovanni Matta, "Gli anni d’oro del commercio tessile e dell’abbigliamento a Palermo" (Ed. Ex Libris) - di Tommaso Romano

Il ricco e documentato volume dell’Amico e valoroso scrittore Giovanni Matta sul tema del commercio del tessile a Palermo. È un saggio scritto con intelletto d’amore oltre che con esperienza diretta dell’autore sul campo del commercio e delle rappresentanze.

È molto più che un variegato e documentato excursus ricco di informazioni e notizie che l’oblio del tempo rischia di cancellare, è un panorama di esercizi commerciali di imprese di valore anche sociali perché non è scindibile la creatività dalla laboriosità, l’impresa, il profitto dal lavoro di protagonisti e addetti in un ambiente di sviluppo economico e sociale che vede Palermo leader e non comprimaria nel dopoguerra e soprattutto con gli anni Sessanta e Settanta.

 Una stagione certo irripetibile vista la crisi del commercio di qualità in favore della diffusione degli ipermercati spesso anonimi e senza un reale rapporto umano tra impresa e compratore o semplicemente con interessati potenziali. Scorrere il bellissimo libro con tante fotografie marchi e pubblicità è anche un salutare tuffo nella memoria di chi, come chi scrive, ha vissuto quegli anni e attraversato come stazioni di meraviglie tanti esercizi commerciali e aziende. Come non ricordare come Giovanni Matta fu il cuore pulsante di una Palermo ferita dalla guerra che voleva consumare un benessere nuovo, una stagione di rapporti anche internazionali, e ricordo solo Pustorino, dove moda ed eleganza si univano a nuove forme di praticità. Consumismo? Può darsi ma non va certo disprezzato il benessere se si misura in positivo con il bendessere. La cultura non è solo canto a valori e sentimenti, a natura e dolore, la cultura è voglia di intrapresa, rischio, vitalità, amore per il lavoro ed anche per l’onesto equilibrio del profitto.

Mi congratulo, quindi, con Matta e con l’amico editore di Ex Libris Carlo Guidotti, che hanno donato un pezzo di storia e sottolineo di storia sociale con questo straordinario volume che ha un suo posto definito nella storia di Palermo ed è un alto merito indiscutibile.

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