"Giovanni Teresi" - nota biografica a cura di Vito Mauro

Giovanni Teresi è nato il 3 novembre 1951 a Marsala. Il padre Francesco, ragioniere, era impiegato presso le Cantine Florio, mentre la madre Francesca Jolanda Giacalone, sarta, gestiva un atelier per donna.
Agli inizi degli anni ’50 il baratro della guerra era ormai alle  spalle e si guardava avanti, ad un paese da ricostruire, a bisogni da inventare e da soddisfare, ponendo le basi all’esplosione economica e culturale del decennio successivo.
 In quegli anni Marsala, con le sue aziende vinicole, riprendeva il suo sviluppo produttivo e molti venivano assunti come impiegati o operai.
 Come in un nuovo Rinascimento, l’uomo e gli spazi dove viveva, si muoveva e lavorava  erano al centro della ricerca e della sperimentazione tanto tecnologica quanto artistica. L’uomo tornava al centro dell’interesse: l’uomo e i suoi bisogni, reali o indotti, l’uomo e i suoi consumi.
La famiglia Teresi, come tutte le altre, si proponeva nuovi obiettivi ed espandeva il suo nucleo familiare. Nel 1954 nasceva Caterina, la sorella di Giovanni.
I valori fondanti di una sana società, venivano presi ad esempio ed inculcati democraticamente e religiosamente ai due figli.
Giovanni, sin da bambino, mostrava un carattere vivace ed estroverso.
 L’Italia continuava ad essere una nazione economicamente e socialmente rurale con alcune aree di industrializzazione. Anche la cultura, lo stile di vita e i valori erano quelli di una tradizionale società contadina: staticità, parsimonia, risparmio, religione, conservatorismo e tradizionalismo, centralità della famiglia e rapporti di solidarietà. Tra le fine degli anni ’50 e gli anni ’60 una profonda trasformazione, che gli storici denominarono “miracolo economico”,  investiva la globalità della vita sociale: costumi, lingua, valori, politica, stili di vita, consumi, cultura, ecc. Questo processo di fortissima crescita economica, iniziato nel 1958, durerà fino al 1963.
Il desiderio di Francesco, papà di Giovanni, era quello di far intraprendere al figlio la stessa sua carriera: così Giovanni viene iscritto presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Garibaldi” di Marsala all’indirizzo Ragionieri Periti Commerciali.
Giovanni segue gli studi di ragioniere, ma, come autodidatta,  intraprende quelli di storia dell’arte essendo portato sin da fanciullo al disegno e alla letteratura dei classici.
Frequentando l’atelier di sua madre e anche quello del nonno Antonino, sarto da uomo, approntava disegni di moda e scolpiva figure femminili su pezzi di tufo.
Diplomatosi ragioniere, Giovanni si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università di Palermo. Durante gli studi universitari, impartisce lezioni di matematica e di diritto commerciale ai giovani studenti dell’Istituto Commerciale. Anche l’insegnamento è  la sua aspirazione essendo portato alla retorica e alla ricerca matematico-scientifica.
Giovanni sentiva la scuola pedagogicamente in forma innovativa apportando idee e  dialoghi fuori dai soliti schemi e dai testi scolastici. Questo suo modo di pensare, a volte cozzava con le idee tradizionaliste di alcuni docenti. Discute la sua tesi di laurea in Diritto Industriale dal titolo: “Disciplina giuridica delle invenzioni industriali” insieme alla tesina di Storia Economica: “Alcuni aspetti delle vicende patrimoniali di una Casata Veronese nella prima metà dell’800”.
Dopo la laurea, conseguita a pieni voti, viene arruolato nella Marina Militare. Anche in questo periodo, definito da molti naia, continua a leggere i grandi dell’arte e gli artisti futuristi.
Dopo la morte del padre, avvenuta prematuramente nel 1980, presenta domanda d’insegnamento in Lombardia.
A settembre del 1981, inizia il suo primo anno d’insegnamento presso l’Istituto Professionale per il Commercio di Breno (BS). Dopo tre anni di precariato, nel 1984 vince il Concorso a Cattedra in Economia Aziendale a Milano. Negli anni successivi rimane in ValCamonica insegnando in due Istituti Scolastici: l’Istituto Commerciale Statale “Teresio Olivelli” e l’Istituto Professionale per il Commercio di Breno (BS). Qui conosce Elisa, l’attuale moglie, docente di Lingua e Letteratura Francese, di cui si innamora subito. Durante la permanenza in Lombardia, oltre che a scrivere liriche, innamorato del paesaggio montano e rupestre della Valle Camonica, dipinge paesaggi in varie tecniche partecipando a varie mostre pittoriche dal 1983 al 1987 e ricevendo vari attestati e premi.
Il 21 aprile 1987 nasce il suo primogenito Francesco.
 Successivamente, spronato da Elisa, presenta le sue raccolte di poesie alla Casa Editrice Libro Italiano World di Ragusa che pubblica il suo primo libro “Ritratti di vita” a cui segue “Il sapore dei ricordi”. Nel 1989 ottiene il trasferimento a Trapani per l’insegnamento di Economia Aziendale e Discipline Giuridiche presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Calvino”.
A luglio del 1989 nasce Maria Rita e il 26 dicembre del 1990 Stefania.
Nella sua terra di origine mantiene i contatti con amici letterati, cultori d’arte ed artisti della Lombardia e con l’Editore Giampiero Grasso di Trezzo Sull’Adda (MI) che pubblica la silloge: “Sogno e realtà” per la Collana è solo poesia, il testo di racconti e poesie: “Tra il XX e il XXI secolo” e le sillogi poetiche: “Pantelleria tra natura e poesia”, “Canti d’amore in luoghi d’incanto”,  “La vite e la vita” , “Viaggio in fondo all’anima”, “Il volto senza tempo”  e “Canto greco”.
I temi sono diversificati, ma il linguaggio, pur nella sua apparente semplicità, è assai curato e sempre scandito con immagini dettagliate, nitide. L’attività poetica di Giovanni cresce di anno in anno, partecipa a concorsi vari sia nazionali che internazionali, partecipa a reading poetici raccogliendo consensi di critica. Ci sono la trama del tempo e la fugacità della vita a rendere il condensarsi di realtà, miti e fantasia in un mosaico policromo di suoni e di sussulti.
Così scrive Fulvio Castellani riguardo la poesia di Giovanni nell’antologia poetica “La poesia è sogno”:
Ancora una volta Giovanni Teresi dimostra l’autenticità della sua poesia, una poesia che nasce dal cuore e da una meticolosa osservazione. C’è nostalgia, una certa solitudine ed una vena di speranza a marchiare di sé i versi che denotano freschezza ed eleganza di movimenti”.
Nel 2004, inserito nell’enciclopedia dell’arte “Realtà e Fantasia” -  Carello Editore, la sua lirica viene definita dalla poetessa Tina Piccolo: “Poesia classica, ricca di simboli, si inoltra lungo il sentiero della vita, illuminando ogni cosa. Canta la bellezza della natura, ne contempla gli aspetti, i colori, i luoghi, comunica le intense emozioni che pervadono l’animo dell’autore. Pare di ascoltare davvero una musica che fa vibrare le corde dell’emozione leggendo i versi di Teresi. L’immaginazione diviene arte e la realtà si snoda nei suoi ricordi suggestivi, nelle sue amene speranze, diventando autentica poesia”.
Giovanni Teresi non cura solo la poesia, ma si dedica alla ricerca storica frequentando varie biblioteche siciliane. Così, nel dicembre del 2007 pubblica il saggio storico con Bastogi Editrice Italiana "Sui moti carbonari del 1820-'21 in Italia – Eventi ed adepti poco noti del periodo".
Il testo è catalogato presso la Biblioteca del Senato della Repubblica Italiana “Giovanni Spadolini” e viene apprezzato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si trova catalogato presso la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e presso le Biblioteche delle Università di Stanford e di Yale.
Il 28/11/2005, presso l’Istituto Cervantes di Napoli, gli viene conferito il Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove lettere” XVI Edizione 2005 dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli in collaborazione con la Rivista Internazionale “Nuove lettere”  e la Commissione Italiana U.N.E.S.C.O per la Sez. II  (lirica pubblicata in rivista) “Pellegrini”, poesia pubblicata in CLUB3 vivere in armonia Ediz. San Paolo.
Conosce e fa amicizia con il Prof. Univeristario Roberto Pasanisi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, con il quale nasce un sodalizio culturale.
 Dal 2005 Giovanni  partecipa come relatore a conferenze e seminari di Arte Terapia curate dallo stesso Pasanisi. Nel mese di Aprile 2006 l’ICI pubblica il suo libro in lingua francese “La grande tradition des Muses”. Il testo viene catalogato presso la Bibliothèque Municipale Mairie de Paris, presso la Biblioteca “Sainte-Foy-La-Grande” -Gironde-France, presso la Biblioteca storica del Collêge “Corpus Christ” di Oxford, presso la Library BirkBeck College, presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana e la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.
Il Prof. R. Pasanisi, nelle Antologie poetiche da lui curate e prefatte: “E piove in petto una dolcezza inquieta” e “Duemila e oltre”  AA.VV.; definisce la poesia di Giovanni Teresi: “complessa ed articolata che l’autore affronta con mano sicura, sul filo di un dettato linguistico misurato e classico, equilibrato e sapiente: ricchezza di referenti culturali  ed intensità di compartecipazione emotiva sollevano i versi ad una serenità mossa ed elegante, lungo una textura  fonetica che asseconda efficacemente la componente narrativa ed argomentativa”.
Nel 2007 pubblica con la casa Editrice Penna d’Autore (Torino) il libro di poesie in lingua francese: “La trame du temps”; il testo viene presentato al Caffè Letterario Le Procope e al Café Maison du Delice – Paris. Qui conosce il poeta Joël Conte presidente dell’Association Européenne Europoèsie di Parigi ed il poeta Philippe Barbier che apprezzano i suoi versi.
Da questo momento l’attività letteraria di Giovanni, grazie ai giudizi positivi di autorevoli critici letterari come lo scrittore e poeta  Yves –Fred Boisset e il Professore Universitario della Sorbona Alex Maugey, ha una articolata produzione di testi in lingua francese.
Nell’ottobre 2009 l’Editore Thierry Sajat pubblica il romanzo “Rêve les yeux ouverts”; il romanzo viene presentato al Cafè du Pont Neuf –Paris dall’Association Européenne –Europoésie.
L’editore facendone la prefazione così si esprime:
“C’est dans la mesure où l’on demeure dans l’aura de l’art qu’on vit dans sa lumière.
Giovanni Teresi
Une écriture fine, délicate, mêlée d’histoire dans sa recherche,  qui transporte le lecteur dans la réalité d’une chimère, au coeur historique de la Sicile, cette île méditéranéenne qu’aime tant l’auteur. C’est une invitation au voyage dans le voyage, à travers une époque dans laquelle nous entraîne en poète, en humaniste, Giovanni Teresi. Un parcours philosophique, dans la lumière d’une civilisation tant ancienne que moderne, qui donne en héritage bien plus que sa mémoire, dont l’auteur connaît les richesses et les mythes, jusqu’à nous les présenter depuis l’Antiquité, l’Art offrant au langage ses valeurs. Comme dans un tableau intimiste aux tons présents et passés, impressionistes, Giovanni Teresi nous livre ses rêves et réflexions en attisant les nôtres.
La traduction française du texte en ravive ses sources latines et ne peut qu’enchanter lecteur, rêveur les yeux ouverts”.
Il romanzo è catalgato presso la Biblioteca Sorbonne Nouvelle e presso la Direction des Affaires Culturelles Accueil Mairie de Paris.
Per la sua nutrita produzione letteraria a Giovanni, il 1 dicembre del 2012, viene conferita l’onorificenza ed il titolo di “Scrittore Benemerito” dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli.
Successivamente il poeta Joël Conte lo nomina Membro d’Onore dell’Association Européenne Europoésie di Parigi.
Parallelamente all’attività letteraria, Giovanni svolge la sua passione per la pittura e la scultura divenendo un personaggio eclettico nel mondo dell’arte.
Al III Concorso nazionale “Pittori di Marina”- Augusta 15/05/2002, l’Ufficio Storico della Marina Militare gli conferisce il Diploma di Pittore di Marina per la sua opera pittorica “Hovercraft”.
Nel 2011 ottiene la Menzione d’Onore per le sue opere pittoriche: “Uno sguardo verso il mare” e “Paesaggio siciliano”; tele pubblicate  nell’Antologia  A.L.I.A.S. “Alle radici  dell’essere” 2011 dell’Associazione Letteraria Italo-Australiana Scrittori  Melbourne- Australia.
Nel 2012 ottiene il secondo posto per la sua opera pittorica “La raccolta” al Concorso “I doni del tempo” organizzato sempre dall’Associazione Letteraria Italo-Australiana Scrittori Melbourne- Australia.
La silloge poetica in lingua latina Dolor granum vitae partecipa al 2° Certamen di poesia latina “Tantucci e Scevola Mariotti” ed  il 12 aprile 2013  ottiene il primo posto per l’Italia. La Magna Laude gli viene consegnato dal Prof. Tullio De Mauro presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Un’altra finestra si apre all’orizzonte letterario creativo di Giovanni quando incontra eminenti professori latinisti quale  il Prof. Orazio Bologna, il Prof. Miraglia e il Prof. Roberto Spataro della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Pontificia. Una amichevole nutrita corrispondenza viene tenuta con loro affrontando varie tematiche di cultura classico-filosofica.
La Fondazione LATINITAS Vaticana pubblica nella sua rivista Latinitas le liriche di Giovanni Teresi : “Jesus Magister Vitae”;  “Lumen semper fulgens” e “ Cum nox …”, a Dicembre 2011 nel n. IV  HVIVS ANNI “Prima nox Sollemnis”, “Solus Tu …”, “Atellanus Vultus”, “Ultra faciem cerulea”. Nel  mese Mar. An. MMXII:  “Tristis Passio”, “Tunica Venerata”, “Animus a Madre Allectus”, ”Memoria incorrupta: numerus fui”, “Africae filius”.
 Nel  mese IVN. AN. MMXII i racconti brevi: “De  pace desideranda”, “Si vinum essem”. Nel mese Sept. A. MMXII: “Aliqua  momenta evocata dimidiae partis nongentesimi saeculi”, “Animus eis erata libens”.
Dal 2013 Giovanni è Presidente del Centrum Latinitatis Europae Punto di Marsala, organizzazione culturale no profit con sede ad Aquileia, con la quale svolge una nutrita attività culturale attraverso Conferenze e Seminari in Lingua Latina presso Licei ed Istituti Scolastici Superiori.
Attualmente collabora con l’Academiae Latinitati Fovendae pubblicando in Melissa, rivista mensile, alcune sue opere letterarie in lingua latina; con il quotidiano on line Ephemeris. Nuntii Latini universi ove vengono pubblicate periodicamente sue poesie e suoi articoli in lingua latina;
con Epistula Leonina, settimanale online in lingua latina, con articoli di cultura generale e liriche. Inoltre collabora con Societas Latina Universität des Saarlandes - FR 5.2 D-66041 Saarbrücken pubblicando in Vox Latina, rivista quadrimestrale, liriche e saggi storico-culturali in Lingua Latina.
 
Il 12 Novembre 2017, l’Accademia di Sicilia di Palermo gli conferisce l’onorificenza ed il titolo di Accademico di Sicilia per la Letteratura.
Il 21 Luglio 2018, alla XVIII Edizione del Premio Nazionale Liolà – Tributo a Luigi Pirandello organizzato dall’Accademia di Sicilia (PA) nell’ambito degli eventi “Palermo Capitale italiana della Cultura“, ottiene il Premio per la Letteratura assieme al Dott. Claudio Pirandello nipote del Premio Nobel Luigi Pirandello.
É socio dell’Ottagono Letterario di Palermo e fa parte dell’Accademia Regionale Poeti Siciliani Federico II.
Il 30 Marzo 2019,  il Presidente Cav. Flavio De Gregorio dell’Accademia Santa Sara di Alessandria,  gli conferisce il Titolo di Accademico per meriti artistici e culturali ed Esperto d‘Arte per la scultura in legno ̋ Donna pensante ̏ risultata 1a Classificata nella Graduatoria Premio di Arti Visive BLUBONDI Albo d’Oro 2019 con il Certificato di opera d’arte stimata per pregio e qualità artistica.
Sempre per la sua attività artistica come scultore e pittore con varie tecniche, Giovanni è inserito nel Catalogo IoArte 2019 con diverse sue opere pittoriche e scultoree in qualità di socio.
Fa parte del Centro Accademico Maison d’Art di Padova, e la responsabile Cav. Carla D’Aquino Mineo, critica d’arte, ha selezionato alcune sue opere per l’Archivio Storico delle Arti Italiane e per l’Albo d’Oro dei Maestri d’Oggi.
La sua opera - Paesaggio rustico siciliano - pittura ad olio su legno, è inserita nell’Invito al Collezionismo gestito dal sito dell’Accademia Maison d’Art di Padova.
È inserito nel Catalogo Expoart ArtVicenza - 13/15/Aprile 2019 – con l’opera La raccolta  e con l’opera scultorea in legno Il gallo .
L’Associazione Culturale La Medusa di Gubbio sceglie due sue sculture in legno Ecce Homo  e Natura morta per la Mostra Artisti in Contemporanea presso il Polo Museale Diocesano Chiesa S. Maria Nuova di Gubbio. Le opere, pubblicate in Catalogo, sono state in mostra dall‘11/05/2019 al 26/05/2019.
La sua scultura in legno Donna pensante ha partecipato in Videoesposizione al Premio Città di Parigi presso la Galleria Thuillier di Parigi dal 15 al 27 Giugno 2019.
L’opera scultorea è stata pubblicata nella rivista Art Now – marzo/aprile 2019 – ottenendo il Premio Città di Parigi e l’Attestato di Merito artistico.
La sua opera pittorica Paesaggio siciliano ha partecipato in Videoesposizione al Premio Arte Picasso di Parigi presso la Galleria – Espace Thorigny – Le Marais Paris dal 6 all‘8 Settembre 2019.
Per l’evento culturale Notti Sacre d’Arte 2019, la sua opera pittorica Mare Nostrum! ha partecipato alla Mostra itinerante del Premio  Internazionale di Pittura Mediterraneo - Bari  dall‘ 11/09/2019 al 30/09/2019
Al Premio Internazionale di Arte Contemporanea dedicato a Leonardo Da Vinci – Arte Firenze 2019 – le sue opere scultoree in legno: Donna pensante, Ecce Homo e Venere sono state ammesse alla Mostra in videoproiezione tenutasi a Palazzo Bastogi di Firenze dal 24 ottobre al 5 novembre 2019.
La sua scultura in legno Ecce Homo è stata selezionata dall’Associazione Culturale ArteTra per la Prima Biennale Internazionale d’Arte di Atene la cui Mostra si svolgerà dal 5 al 13 dicembre 2019 in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene.
Sono sue ultime produzioni letterarie: “Amore, passione e odio; il filo conduttore delle varie culture nella letteratura” Edizione ilmiolibro L’Espresso, febbraio 20, e “La letteratura classico-moderna valore della democrazia universale” Ediz. Il miolibro (L’Espresso).
Nello stesso anno  la Casa Editrice Albatros ilFilo Nuove Voci pubblica il romanzo storico I Saraceni alla conquista di Qal’at Awbi, terra di tufo, nella storia e nelle leggende.
Il suo contributo storico-culturale “Il simbolismo dei fiori nell’arte Fiamminga” è inserito nel volume “In Natura Simbulum et Rosa” Edizione Thule – mese di Ottobre 2019 ( ISBN 9788897471493)
Attualmente è prefatore di testi editi dell’Istituto Italiano di Napoli e collabora  con articoli e saggi storico-letterari con www.culturelite.com  rubrica letteraria curata dal Prof. Tommaso Romano.
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