"I 40 anni dell'ISSPE. Il cammino di una preziosa istituzione" di Antonino Russo

L’ISSPE (Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) svolge da 40 anni un’azione culturale in Sicilia, raccordandola a quella più vasta della nostra Italia.
Per raggiungere tale obbiettivo l’ISSPE ha curato l’organizzazione di circa 500 eventi: convegni, seminari di studio, conferenze, presentazioni di libri, tavole rotonde, incontri-dibattito su vari temi venuti fuori all’interno della società siciliana.
I temi più significativi sono stati sviluppati in articoli apparsi sulla rivista Rassegna Siciliana di Storia e Cultura che rappresenta l’organo di stampa ufficiale dell’Istituto.
Tale rivista è stata fondata nel 1997: in numero 43-44 è apparso a febbraio di quest’anno.
Esso è esemplare di tutto il percorso culturale effettuato fino ad oggi. Quest’ultimo numero apre con un illuminante articolo di Umberto Balistreri su il nuovo turismo culturale siciliano e contiene ottimi contributi di Fabrizio Fonte, Ludovico Gippetto, Tommaso Romano, Francesco Paolo Pasanisi, Giuseppe Longo, Antonino Palazzolo, Valentina Balisteri ed altri.
Se scorriamo, però gli indici di tutti i numeri della rivista, riportati da Umberto Balistreri, Tommaso Romano e Vito Mauro nel libro Una storia culturale in Sicilia, pubblicato nel febbraio scorso, è possibile valutare compiutamente l’impegno dell’Istituto in ambito culturale.
Tale libro, inoltre, segnala in modo sistematico l’attività dell’Istituto e riporta i titoli di tutta la documentazione a stampa prodotta. L’ISSPE ha pubblicato un numero considerevole di libri. Se si leggono i titoli di tali volumi si può valutare quanto questa benemerenza Istituzione abbia contribuito ad esaltare il valore culturale della Sicilia e di tutto quanto hanno prodotto i suoi uomini di cultura. A tutti gli incontri organizzati dall’ISSPE è stato sempre presentato un folto e qualificato pubblico che ha mostrato di apprezzare l’alto livello culturale delle varie iniziative.
Durante queste manifestazioni L'ISSPE ha spesso fatto omaggio ai presenti di alcune delle sue pubbli­cazioni.
Fondamentali sono stati alcuni con­vegni organizzati in maniera impec­cabile.
Le manifestazioni più importanti si sono svolte a Palermo, ma altre sono state organizzate in diversi Co­muni della Sicilia, lo ho avuto il piacere di partecipare ad un evento di risonanza interna­zionale: il Convegno di Studi "Il Futurismo, la Sicilia", svoltosi presso lo Zabara Park Hotel di Ba­gheria il 2 e 3 dicembre del 1996. Nella stessa sede del Convegno è stata allestita la Mostra documenta­ria sul "Futurismo Siciliano", con la consulenza della Sovrintendenza Archivistica per la Sicilia.
Al Convegno hanno partecipato va­lidi relatori che hanno offerto un panorama del Futurismo in Sicilia, perfettamente inserito nel quadro del Movimento creato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. Ovviamente è stato dato un adeguato rilievo all'attività dei due futuristi bagheresi Castrense Civello e Giacomo Giardina.
I vari relatori, però, hanno ricordato tutti i protagonisti del Mo­vimento Futurista che hanno operato in Sicilia, illustrando con dovizia di particolari le loro opere principali.
Attento supervisore di tutta la manifestazione è stato l'allora Pre­sidente dell'ISSPE Dino Grammatico.
Umberto Balistreri, attuale Presidente, e Tommaso Romano, suo predecessore, hanno curato l'edizione degli atti del Convegno, ar­ricchita da documenti e foto. L'ISSPE ha visto succedersi nel tempo autorevoli Presidenti: Giuseppe Tricoli, Dino Grammatico, Francesco Virga, Tommaso Romano.
Il Presidente attualmente in carica, come si è detto, è Umberto Balistreri.
Egli è consapevole del valore dell'Istituzione ed è determinato a tenerla in vita perché possa continuare a produrre valida cultura.
 
 
da: "Il settimanale di Bagheria", n 887, 19 luglio 2020
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