Il canto vuole essere luce. Attorno a Federico García Lorca

Un volume voluto dal critico Lorenzo Spurio sul poeta “con il fuoco nelle mani

 

 

Nelle scorse settimane, dopo più di due anni di ricerca, lavoro, approfondimento, studio e coordinazione, - come ha osservato il curatore il critico letterario Lorenzo Spurio -  è stato pubblicato il volume collettano Il canto vuole essere luce. Leggendo Federico García Lorca”, con prefazione del poeta partenopeo Antonio Spagnuolo, per i tipi di Bertoni Editore di Perugia.

L’ampio libro, introdotto da uno stilizzato e raffinato ritratto a china del poeta spagnolo (opera del Maestro Franco Carrarelli di Avellino) si compone di tre parti: una prima parte con interventi critici sull’opera letteraria (tanto poetica che drammaturgica) di Federico García Lorca a firma di Lorenzo Spurio, Lucia Bonanni, Cinzia Baldazzi e Francesco Martillotto.

Nella seconda parte stono presenti vari testi poetici di autori classici – coetanei e amici di Federico García Lorca – che gli dedicarono poesie e composizioni commemorative. Vengono riportati testi in lingua originale (e tradotti in italiano) di Rafael Alberti, Manuel Altolaguirre, Luis Cernuda, Miguel de Unamuno, Miguel Hernández, Antonio Machado e Pablo Neruda.

Nella terza e ultima sezione, invece, sono presenti una serie di poesie scritte da autori contemporanei ispirate/dedicate a Federico García Lorca (testi di Lucia Bonanni, Luisa Ferretti, Emanuele Marcuccio, Michela Zanarella, Daniela Raimondi, Giorgio Voltattorni e del sottoscritto).

Non meno influente, per chi è appassionato dell’universo lorchiano, è una nutrita bibliografia sulla sua vita e opera, utilizzata nel corso della stesura del presente volume e alla quale si rimanda per eventuali e ulteriori approfondimenti.

L’importante progetto editoriale ha visto la collaborazione di Lucia Cupertino e Hebe Munoz che si sono occupate di tradurre e revisionare una parte delle traduzioni della seconda sezione del volume e del già citato artista campano Franco Carrarelli – noto come “L’Irpino” – c he già in precedenza, con alcuni suoi schizzi a china, aveva impreziosito con illustrazioni grafiche la plaquette poetica di Spurio, Tra gli aranci e la menta. Recitativo per l’assenza di Federico García Lorca” (PoetiKanten, Sesto Fiorentino, I-2016; II-2020). Anche in questa circostanza non ha fatto mancare la sua pregevole collaborazione (oltre al disegno di copertina, all’interno vi sono varie altre illustrazioni).

Il curatore del volume, il critico letterario marchigiano Lorenzo Spurio, è da anni grande amante e studioso della vita e dell’opera lorchiana e ha pubblicato in volume e in rivista numerosi saggi; ha raccolto, inoltre, un volume di interventi critici attorno all’opera drammaturgica del Granadino, con prologo dell’ispanista prof. Gabriele Morelli e il Patrocinio dell’Ambasciata di Spagna a Roma, attualmente inedito; ha tenuto conferenze e reading dedicati a Federico García Lorca, come i due appuntamenti nel 2019 a Genova e La Spezia durante i quali ha esposto in relazione ai novanta anni dall’importante viaggio Oltreoceano, nel 1929, di Federico García Lorca.

Dato il momento attuale che non consente di incontrarsi per presentare l’opera e vista anche la distanza geografica dei vari autori, nei primi mesi del 2021 verrà organizzata una prima presentazione del volume in modalità “a distanza” per la quale verrà dato ampio risalto.

 

 

Link all’acquisto del libro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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