"Il centenario della nascita di un siciliano autentico: Dino Grammatico" di Tommaso Romano
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- Category: Scritture
- Creato: 14 Ottobre 2024
- Scritto da Redazione Culturelite
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Penso e rivendico il titolo di poter ricordare Dino Grammatico, in arte poetica e letteraria Dino d’Erice, politico trapanese della riva Destra, organizzatore di cultura libera, fine Poeta giornalista e saggista non dimenticabile, come uno dei pochi onesti e disinteressati fra i suoi Amici sodali e discepoli possono permettersi di fare.
Mi riferisco al contrario a soggetti che lo esautorarono malamente e che oggi sono a commemorarlo! Ci torneremo presto.
Grammatico appartiene alla storia migliore di una Sicilia che resistette all' invasione angloamericana con lui protagonista e perseguitato fino a rischiare la pena di morte.
Poi la militanza ininterrotta nel MSI
e in Alleanza Nazionale ai massimi vertici di deputato regionale di sindaco di Custonaci, compresa la carica di Assessore regionale all' Agricoltura nel primo governo innovativo di Silvio Milazzo alla quale esperienza dedicò un saggio fondamentale edito da Sellerio che pubblicò altri saggi e una raccolta di splendide poesie.
Fu anche apprezzato docente negli istituti superiori.
Grammatico è stato un umanista di forti accenti sociali, mai retorico, fattivo e responsabile anche per incarichi di somma importanza come la Presidenza della Fondazione Lauro Chiazzese della Cassa di Risparmio e dell'Isspe.
Ho avuto il privilegio di essergli accanto nel partito nelle organizzazioni culturali su menzionate e nel Sindacato Libero Scrittori Italiani sempre e per un fecondo quarantennio, con la più cristallina convergenza ideale, amicale e di fondanti intenti etico sociali.
Privilegio che mi portò a pubblicare con le mie edizioni Thule sue pregiate e fortunate raccolte poetiche.
È peraltro necessaria una messa a punto della sua produzione creativa pubblicista e politica.
La coerenza di Dino Grammatico non era tuttavia dogmatica ricca semmai di interrogazioni e di ricerca spirituale e aperta alle grandi questioni dell’esistenza e della comunità.
Resta in me imperituro il suo esempio di uomo libero e di autentico gentiluomo e soprattutto l’insegnamento magistrale, che è valso a iscriverlo fra i grandi personaggi della storia siciliana del Novecento.
Grazie alla figlia diletta oggi è consultabile il sito internet a lui dedicato con l’indicazione di un grande Archivio storico documentario che raccolse e curò con rigore e amore.