Il premio speciale Marineo a Marcello Pellitteri

Va a a Marcello Pellitteri, uno dei più apprezzati batteristi della sua generazione, il premio speciale internazionale Marineo, che la giuria assegna ogni anno a una personalità di notevole prestigio culturale per il complesso della sua attività. È "il riconoscimento più alto ad un figlio della terra di Sicilia che, con il suo talento, si è imposto all'attenzione del grande pubblico dimostrando di essere un vero protagonista, che con intelligenza, creatività e professionalità è diventato un ambasciatore della cultura italiana, realizzando il sogno della sua vita in terra di America".
    "Una scelta più che mai appropriata - commenta Salvatore Arnone, presidente del Circolo culturale di Marineo, che organizza la manifestazione - per la bravura del musicista originario di Palermo, docente da ben 37 anni al celebre Berklee College of Music di Boston, noto non solo per le sue composizioni ma anche per le sue esibizioni con i grandi del jazz".
    Nella sezione edita in lingua italiana la giuria, composta da Flora Di Legami, Aldo Gerbino, Michela Sacco Messineo, Giovanni Perrone, Ida Rampolla, Tommaso Romano e Ciro Spataro, ha attribuito il primo premio ex aequo a Luciana Salvucci con la raccolta Le ceneri della fenice (Manni Editore) e ad Anna Maria Tamburini con la raccolta Sequenze Auree (Raffaelli Editore).
    Per la sezione edita in lingua siciliana il primo premio ex aequo è stato assegnato a Serena Lao con la raccolta Io... Rosalia e altri cunti (Thule editore) e a Margherita Neri Novi con Sicilia Scapiddata (Marsala Editore); finalisti Nino Barone con Alitu di Diu (Bienne Quaderni Editore), Francesca Picciurro con 'A Puisiara (Edizioni Ex Libris), Cinzia Pitingaro con Sali, zùccaru e feli (Edizioni del Poggio), Maria Lucia Riccioli con Munuzzagghi e ratteddi (Algra Editore).
    Nella sezione inediti in lingua siciliana il primo premio è andato a Paolo Salomone con la lirica Cu nasci pueta.
    La commissione ha assegnato la targa Francesco Grisi allo scrittore e giornalista Giovanni Di Marco, autore del romanzo L'avversione di Tonino per i ceci e i polacchi (Baldini e Castoldi).
    La cerimonia di premiazione è in programma a Marineo domenica 3 settembre alle 18, nel piazzale del Castello. (ANSA).

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