Presentazione del libro “Il tutto e il niente” di Antonino Schiera – di Anna Maria Lo Piccolo
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- Category: Scritture
- Creato: 31 Ottobre 2025
- Scritto da Redazione Culturelite
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Il 24 ottobre 2025 alle ore 16,30, presso il museo etnografico di Palermo, si è tenuta la presentazione del libro "Il tutto e il niente" di Antonino Schiera che costituisce una raccolta di aforismi, poesie, monologhi che l' autore fa dono di sé e che svelano , in un afflato significativo e trasparente le sue sensazioni, percezioni, sentimenti. Si tratteggia un cammino verso la conoscenza di sé e del mondo che trascende l' oggettualità in un discernimento consapevole e creativo del suo "io" verso una crescita culturale ed esistenziale autentica che promana dai propri vissuti , in una coscientizzazione del sé che va verso la scoperta della conoscenza, della verità, nascente dalla passione di fare sempre del meglio e di migliorarsi come persona e come scrittore.
Essere scrittore, per Antonino Schiera, inizia, con la volontà di scrivere dovuta alla grande passione manifestatasi, già in giovane età per far conoscere ai lettori ciò che muove la sua sensibilità di scrittore attraverso le sue esperienze di vita , talvolta sofferta ,che gli hanno consentito di accrescere la sua forza , il suo coraggio, la sua intelligenza per ritrovarsi in un impervio cammino a volte triste seppur pieno di rinascite.
Il testo è stato illustrato amabilmente e con immedesimazione riflettente
la domanda di senso, che lo scrittore fa emergere dal suo scritto , quale derivante dall' Amore verso le creature che nasce dalla sua sensibilità, intuizione e fervida creatività .
La relatrice, dottoressa Di Fresco , ha illustrato il testo, successivamente all' inaugurazione del pomeriggio culturale effettuata dal Professore Tommaso Romano , iniziando con descrizione del titolo del libro, “Il tutto e il niente” che evidenzia la tematica preponderante dell' Amore che esso stesso che muove il desiderio della conoscenza e la molla che desta la curiosità che va a confermare il "riconoscimento" di sé, degli altri che costituisce l' approccio verso l' altro e il senso della "resilienza" che promana dall' esperienza delle prove che la vita pone all' essere umano.
Il testo dallo stile composito, è un" racconto" di sé agli altri, che costituisce un sentire universale: si compone di aforismi, monologhi, poesie , riferendosi all' Amore che è, tra i significati della vita legato alle dimensioni della corporeità, agli affetti, all' amore biblico -evangelico.
L' autore dà prova nel testo della sua capacità espressiva connotante i propri sentimenti utilizzando il linguaggio verbale e iconico. Nel proseguo della presentazione prende la parola il Professore Tommaso Romano che continua ad illustrare il testo, che si svolge con l' intercalare della lettura di brani del testo, rimarcando il senso del nichilismo e della solitudine che è dimensione preponderante nel vivere di oggi e che traspare dalla lettura del testo, segno dell' operare , del fare sul campo e e del dare alla propria esistenza il significato di un itinerario di "autoformazione continua" in un cammino che così permetterebbe di superare la "superficialità" e l' "appiattimento" dei nostri giorni per andare oltre la datita', verso quel mondo di possibilità che viene offerta agli uomini .Il Professore continua con l' affermare che il "ritorno ai classici" consente di formarci secondo paradigmi, che realizzandosi, giorno per giorno, fa sì che ci si arricchisca in cultura, in personalità, come persona attribuendo alla verità del linguaggio, della parola un' essenza imprescindibile al comprendere umano, al divenire amicale, solidaristico, della libertà, della saggezza e della spiritualità.
Interviene successivamente lo scrittore che in modo essenziale e significativo narra del suo esperire l' attività di scrittore, del suo vissuto umano e della passione per la scrittura. Ultimata la presentazione del libro si dà inizio all' assegnazione, ad alcuni partecipanti, dei titoli di Accademico "ASCU" e di alcuni premi Athena che rappresentano un continuum con la giornata del "Festival della cultura" tenutosi il 21 settembre al Circolo degli Ufficiali di Palermo.




