Pubblichiamo la nota di Giancristiano Desiderio a "Tutto il raccontare possibile. La Trilogia 2014-2020" di Tommaso Romano (Ed. CO.S.MOS.)

 

Ho letto la critica di Salvatore Lo Bue e ho dato uno sguardo alla tua trilogia. Certo che ne hai fatte di cose! 
Ciò che mi affascina è la Casa che viene paragonata a quella di Praz, anche se a me, invece, ha riportato alla mente il Sansevero di Andrea Giovene che aveva e parla di una Casa delle case. 
Ma, in fondo, la tua Casa dell'Ammiraglio credo sia proprio una Casa delle case o, come scrivi, una casanima, un luogo ideale e insieme reale dove ci si sente o ci si illude di essere a Casa. 
La tua casa più vera, però, mi sembra la letteratura con la quale si può parlare con le anime dei grandi del passato per parlare meglio, in realtà, con noi stessi. 
Accogli i miei sentimenti di ammirazione per la tua opera. 

 

 

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