Evento artistico-culturale "Ricordare Sergio Mammina, l'uomo e l'artista". Il 28 giugno 2025 al Centro d'Arte e Cultura "Piero Montana" di Bagheria (PA)

Sabato 28 giugno alle ore 17,30 nei locali del Centro d'Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella N° 64 a Bagheria (Palermo), si svolgerà l’evento artistico-culturale “Ricordare Sergio Mammina, l’uomo e l’artista”, la cui opera pittorica e grafica é una rara testimonianza oggi di un'arte, che tra i suoi valori non ha mai disconosciuti quelli derivanti dal costante esercizio di un indiscutibile mestiere.

Artista figurativo Mammina si contraddistingue da tutti i pittori e grafici odierni per l'abilità, la minuziosa perizia tecnica nonché per il virtuosismo con cui le figure delle sue opere (fiori, insetti, pesci, volatili, ect.) sono disegnate e dipinte.

E' con amara ironia che Mammina raffigura nei suoi quadri queste “meraviglie della natura", di una natura però stuprata dall'invasione in essa dell’odierno mondo industriale e tecnologico.

Un'amara ironia questa, perché come Heidegger, l'artista é consapevole dell'inevitabile destino a cui é votato l'Eden terrestre e con esso le sue mirabili creature, destinate a convivere con utensili e strumenti, ritrovati e congegni dell’invasivo e devastante progresso industriale e tecnologico.

Ridotte a vivere in un mondo contaminato da tutti questi moderni oggetti, le "meraviglie della natura" che Mammina raffigura nelle sue opere, di questa natura paradisiaca non sono forse che gli ultimi e superstiti esemplari. Da qui tutto il loro straniamento nel presente mondo moderno.

Da qui tutta l'amara ed ironica poesia dell'opera grafica e pittorica di Mammina.

Alla denuncia di un mondo meraviglioso ed incontaminato di certo destinato presto a scomparire dal nostro pianeta, nell'opera di Mammina si somma pertanto la denuncia di un'arte fondata sul mestiere anche questa in via di estinzione, già perché la sua arte nel suo genere prettamente figurativo é oggi una delle poche e ragguardevoli testimonianze.

Una testimonianza in accordo con una tradizione, di cui gran parte dell'arte contemporanea e d'avanguardia nelle loro sedicenti opere celebrano invece una drastica rottura nella devastante e vandalica polverizzazione delle figure e delle forme eterne della bellezza di un creato, che fino ad un secolo fa costituivano invece nell’arte pittorica il modello privilegiato da disegnare e dipingere.

Quella di Mammina è dunque un’arte oggi quanto mai viva e pregnante, giacché s’impone come modello esemplare per la salvaguardia di quei valori tradizionali e di  un mestiere (quello pittorico) che nel mondo moderno e delle avanguardie, si vanno sempre più perdendo, giungendo oggi di fatto ad essere in via di estinzione.

All’evento artistico- culturale interverranno l’artista Calogero Barba, Direttore dell’Archivio di comunicazione visiva e libri d’artista di San Cataldo, e il Professor Tommaso Romano, Presidente della Fondazione Thule.

 

CENTRO D’ARTE E CULTURA “PIERO MONTANA”

                            BAGHERIA

TEL. 3886416109

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