“TRATTI DI MARE” Presentazione di una cartella calcografica

A Palermo sabato 15 novembre 2025 ore 16:30 nella sala Convegni Petrucci di Palazzo Ziino, alla presenza del vice Sindaco e Assessore alla Cultura Giampiero Cannella, gli artisti Gaetano Barbarotto e Caterina Rao invitano la Cittadinanza a conoscere l’antica e nobile tecnica della calcografia. Sarà presentata “Tratti di mare” una cartella di due incisioni stampate manualmente al torchio e successivamente acquerellate a mano. Un’opera di Gaetano Barbarotto, una di Caterina Rao - ambedue artisti palermitani conosciuti ed apprezzati non solo a livello nazionale - e una terza stampa con una poesia, in versi liberi, del filosofo e accademico Tommaso Romano che ha saputo riportare la cultura umanistica al centro del dibattito contemporaneo.

La poesia inedita sarà declamata da Monica Cerrito, voce radiofonica e accorata interprete di tanti testi letterari, vi sarà l’intervento del Curatore, il critico d’arte Massimiliano Reggiani e una intensa lezione del professore Tommaso Romano sul legame profondo che lega il mare  all’animo di molti artisti. Accompagnamento musicale dei musicisti Francesco Tralongo e Vincenzo Capodici  e una spiegazione sull’incisione calcografica, basata cioè su di una lastra di metallo: una tecnica antica e sicuramente da valorizzare e conoscere meglio perché pilastro della nostra cultura iconografica e potente mezzo di comunicazione estetica per tanti secoli: basti pensare alle celeberrime incisioni di Rembrandt, Raffaello e Piranesi.

Scrive il Curatore, nel catalogo di accompagnamento della presentazione:“Gaetano Barbarotto e Caterina Rao sublimano il ricordo del loro mare di Palermo, dei dipinti che tanto riscontro hanno avuto nel rendere cromaticamente omaggio alla grazia delicatissima delle profondità. Sono entrambi artisti completi che sanno passare dal pennello alle tecniche minuziose e lente dell’incisione.

Poi, dopo che lo stampatore ha impresso con cura meticolosa l’immagine speculare della matrice, tornano la mano e la sensibilità degli artisti per far brillare con tinte vivide - nel silenzio del mondo sommerso - particolari nascosti e piccole sorprese di luce.

La Sicilia torna così ad essere avanguardia, protagonista culturale. Capace di attingere alla tradizione - la stamperia d’arte, il verso libero che si fa canto - per esprimere una nuova poetica. Tommaso Romano, Caterina Rao e Gaetano Barbarotto rispondono così - con voce tanto ferma quanto armoniosa - a chi sostiene che la Bellezza non appartenga più al nostro tempo”.

 

 

 

 

 

Gaetano Barbarotto

Nasce a Palermo nel 1957 e sin da piccolo manifesta passione per l’arte del disegno e della pittura, intraprendendone poi lo studio fino al Diploma presso le Belle Arti di Palermo. negli stessi anni frequenta lo studio dell’artista Guido Quadrio, pittore molto attento sia allo studio della figura che alla politezza del tratto; con questa formazione di bottega, il “giovane artista” si perfeziona nello stile ed è subito chiamato per partecipare a diverse mostre e rassegne d’arte nella città di Palermo. Negli anni Ottanta Barbarotto si trasferisce a Milano e prosegue la propria affermazione artistica nel campo della pittura, scultura e delle incisioni inserendosi nel mondo di Brera, dove frequenta Maestri tra i quali Giuseppe Migneco, Ernesto Treccani, Mario Bardi e Togo (Enzo Migneco).  Nel 2019 torna a Palermo e partecipa a rassegne, tra cui la Biennale internazionale d’arte contemporanea del sacro (BIAS 2020), e a mostre personali e altri importanti eventi artistici. Le sue opere si trovano presso musei e collezioni private.

 

Caterina Rao

Nata a Palermo nel 1960, vive ed opera nella stessa città. Dopo aver conseguito il Diploma di maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’Arte, si laurea in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 1991. Consegue diploma del corso biennale regionale di Figurinista - Modellista presso il CEFOP e frequenta per tre anni la Facoltà di Architettura di Palermo. Da tanti anni affianca alla sua attività di pittrice e decoratrice quella di creatrice di monili, di fotografa e di speaker televisiva. Ha partecipato a un considerevole numero di collettive di pittura, tra le quali “Premio Fimis 92”, Isola delle Femmine, dove le è stato assegnato il premio Fimis Giovane, e “Rosalia la più bella” dedicata alla Santa protettrice di Palermo. Inoltre ha realizzato il ritratto di Papa Francesco per la mostra “L’Arte nella Misericordia” Studio 71.

 

 

Tommaso Romano

 E’ nato a Palermo nel 1955. Ha insegnato materie letterarie, filosofia e scienze umane nelle scuole medie e superiori ed Estetica all' Accademia di belle Arti di Palermo. Cultore universitario di Antropologia attualmente insegna Filosofia all' ateneo Auser Ulite. Come poeta ha esordito a quattordici anni con una plaquette alla quale hanno fatto seguito una decina fra raccolte e poemetti. Saggista e critico ha una vasta produzione che le edizioni Ex Libris stanno curando in dieci volumi di pagine scelte. Ha vinto prestigiosi premi fra i quali il premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri il Buttitta il Mediterraneo e le Palme Accademiche di Francia. Editore di Thule dal 1971 presiede l' Accademia Siciliana Cultura Umanistica.

 

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