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Ci sono molti modi per affrontare la complessa personalità di un personaggio centrale della storia. Non sfugge a questo destino Giuseppe Garibaldi, generale, politico, avventuriero amato e molto discusso e il cui mito continua ad affascinare, anche nelle interpretazioni. La biografia è quindi imprescindibile per focalizzare e nuovi fatti e avvenimenti si coniugano con il già noto. Emanuele Insinna, che è scrittore e artista nell’accezione più ampia, con il suo volume ci ricorda l’uomo Garibaldi, i suoi amori, le tragedie, le gioie che sono sempre connesse a una vita certamente inimitabile. Merito precipuo di Insinna è mettere ordine alla vita privata, alle pulsioni e ai sentimenti forti del Generale. La fa usando con piena padronanza fatti e leggende, documenti e mitografie, con piena onestà intellettuale e tenendo presente nell’agile trattazione ciò che di essenziale e utile va detto. Ne esce fuori un quadro organico che, sull’argomento specifico può essere sicuramente un ausilio utilissimo, per mettere ancora a fuoco, senza infingimenti e senza pretese di esaustività.

Perché la storia ha sempre bisogno di verifiche puntuali.

Il libro di Insinna risponde pienamente al compito che l’autore si è dato.

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