"La meta" poesia di Gabriella Maggio
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- Category: Scritture
- Creato: 09 Marzo 2018
- Scritto da Redazione Culturelite
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Sono giunta
finalmente sola
Mi siedo sulla pietra antica e levigata
come stanco viandante giunto alla meta
e da lì guardo verso i frammenti superstiti
alla strage del tempo
Sento in lontananza i passi di chi c’è stato prima
fruscii di foglie calpestate
pensieri
sentimenti
sogni
ombre dell’ignoto
dolcezza dell’amato
oscuri presagi da lampi lontani
Indugio
Sento la pietra diventare scabra
raduno pensieri frantumati
perduti tra sterpi e detriti
Ciò che resta è troppo poco
a paragone di quanto è stato
piccole schegge
sulla distesa calma del mare immenso del tempo
Intanto l’orizzonte affocato
pian piano scolora
e spezza le trame
Resta ora la strada del ritorno
mentre si dissolvono i fantasmi antichi
e cammino verso i vivi.