Presentazione libro "Dall'inespressionismo all'arte bionica" di Piero Montana. Sabato 19 ottobre a Bagheria (PA)

 

Sabato 19 ottobre alle ore 17,3 nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana,” il critico d’arte Giovanna Cavarretta e il professore Tommaso Romano presenteranno il saggio di Piero Montana Dall’inespressionismo all’Arte bionica Appunti di una visione ateologica dell’arte contemporanea.

Tale saggio non è solo un libro sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea (l’inespressionssmo, l’Art Post human, l’Arte Bionica), ma molto di più.

Tali correnti artistiche infatti non sono altro che espressioni del “pensiero postumano”, che, nelle sue diverse formulazioni, da Foucault giunge al manifesto fantascientifico di Robert Pepperell, in cui si annuncia l’avvento epocale della “macchina complessa”, che viene a prendere il posto dell’uomo, venendo a sostituirlo e a comportarne così il tramonto.

Ma la morte dell’uomo, la sua progressiva ed in breve totale sostituzione con tale macchina, di cui l’arte nelle sue ultime espressioni si fa oggi non solo annuncio bensì esecutrice, per il nostro autore non è che la conseguenza ultima dell’atto sacrilego di una Ragione tecnica, strumentale, che nella sua volontà di potenza si è sostituita a Dio, comportandone intellettualmente la morte, l’esclusione dall’ambito del suo pensiero con la perdita conseguenziale della sua spiritualità.

Ma se Dio era l’unico ed il vero garante di essa, l’uomo moderno, avendo perso Dio e pertanto la sua spiritualità, finisce in atto per perdere se stesso ossia non solo il suo Io, la sua soggettività ormai senza più fondamento ed in tale vuoto, abisso sprofondata, ma anche il suo corpo organico sempre più intercambiato con gli aggeggi tecnologici della “macchina complessa”.

La catastrofe evidente del soggetto e la sostituzione di questi con l’oggetto anonimo e seriale, prodotto dall’industria, o con la macchina computerizzata e la sua intelligenza artificiale, operata dalle correnti dell’arte contemporanea, a livello internazionale ritenute più significative e rilevanti, non sono dunque altro che espressioni di una visione ateologica del pensiero moderno positivista e scientista che nel suo estremo sviluppo giunge al presente alle sue ultime e nefaste conseguenze: la morte dell’Io, del soggetto ma anche dell’arte, che ne è la sua diretta estrinsecazione.

 

Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”
Bagheria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pin It

Potrebbero interessarti

Articoli più letti

Questo sito utilizza Cookies necesari per il corretto funzionamento. Continuando la navigazione viene consentito il loro utilizzo.