Tommaso Romano, "La Casa dell'Ammiraglio" (CulturelitEdizioni)
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- Category: Scritture
- Creato: 17 Novembre 2020
- Scritto da Redazione Culturelite
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di Toniella Lamartina Giacalone
Qualche tempo fa ho visto un film nella cui protagonista mi sono subito ritrovata. Una giovane giardiniera francese viene scelta da Re Luigi XIV che senza indugiare, le affida la progettazione e la costruzione di una parte dei Giardini di Versailles, avendo semplicemente visto come la ragazza spostasse un vaso.
Terrà quella giovane anonima giardiniera conto dell'ordine delle cose?
Il film ha per titolo "Le regole del caos".
Nel romanzo "La casa dell'Ammiraglio" di Tommaso Romano, il protagonista segue con attenzione le regole del caos. L'autore racconta che il protagonista si stupisce quando visita il Vittoriale, di fronte ai "doni" scelti e posizionati da Gabriele D'annunzio.
Nel tempo, l'Ammiraglio costruisce un grande, strano sofisticato nido. Il nido dell'anima, la sua "Casanima", stracolma di oggetti ricercati, amati, che raccontano la storia personale del protagonista, ma anche la storia di altri, altri sconosciuti.
Il protagonista sente l'afflato, percepisce i sussurri, ma un giorno tra gli oggetti amati, ecco Cometa che diventa la madre putativa di Casanima. E' una carezza quel mezzo busto bianco di una bimba diafana che studia sul libro e scrive sul quaderno.
Casanima si arricchisce di oggetti con l'anima, anche una piccola Cappella è espressione massima della spiritualità dell'Ammiraglio che non vive in quella casa, ma è il suo rifugio lontano dalla bieca quotidianità.
In un periodo in cui si dibatte molto sulla presenza degli angeli (il 2 ottobre si festeggia il giorno degli angeli), altro fil rouge è il regalo di battesimo dell'Ammiraglio, conservato a lungo da sua madre. Anche quel ricordo fa parte della famiglia di Casanima: è un angioletto di porcellana con un bimbo che prega.
Proprio ieri ho seguito un dibattito sulla grandezza dell'Arcangelo Michele, creato da Dio per il bene dell'umanità e Tommaso Romano ha dato spazio e delicata riflessione su questa straordinaria presenza spirituale che ci accompagna per tutta la vita.
Grande sensibilità dell'Autore che riesce a raccontarsi, attraverso "La casa dell'Ammiraglio", giocando abilmente con la magia delle parole che diventano farfalle nel suo mondo piccolo, grande, antico.