Antonio Saccà, “Il mio diario – 13

23-24.10.2024

Ore 12,30, viene a riprendermi Salvo Di Primo, cortese amico siciliano che da quando ho difficoltà di  movimenti mi  rende agevole spostamenti, viaggi , direi :la vita,se hai chi ti affianca, com’è il caso di Salvo Di Primo. Un sostegno effettivo, efficace.  La dottoressa Anna Maria Osso non è presente alla mia uscita,  consegna il foglio di dismissioni un infermiere. E sia. Piove. Di Primo è giù. Scendo. Bagaglio, Dicevo:piove. In macchina, il vetro si appanna. Già di mio vedo  limitatamente, quel vetro appannato, gocciolante mi offusca. Come non sapere il percorso. In effetti qualche strada non è precisata, il cielo  sul nero stinto. Giriamo, rigiriamo, non sono in forze. Procediamo. Di Primo tiene lo stradario sotto sguardo, pare che la via opportuna è indovinata. E’ zona forse conosciuta, forse sconosciuta , resto disorientato, estraniato. Infine, sotto casa. Con ultima cortesia Salvo mi reca il bagaglio al portone. Ci salutiamo. Un amico efficace, effettivo. Nelle mie circostanze, decisivo.

Casa, finalmente casa, casa che talvolta immaginavo di non rivedere, i luoghi reclusori, ospedali, suppongo carceri, contengono l’orrore della fine, che non ne esci, invece, casa, il mio luogo, il pranzo mi è stato preparato,  riesco finalmente a concludere l’evacuazione, MA NOIN STO BENE, stanchissimo, stranito, la mente sperduta, NON MI SENTO ME STESSO, NON HO IL POSSESSO DI ME, mi impoltrono, tento il sonno, forse stanchezza, forse il malessere che mi dichiarano, anemia, con ignota, al momento, origine…Ah, ecco, dovrei farmi attestare la richiesta di farmaci indicati nel foglio di congedo. Cerco il foglio di congedo…Introvato, introvabile. Tasche, ogni tasca, non trovato. Pazzesco! L’ho tenuto nelle mani, l’ho piegato intascandolo…Non lo trovo. Senza i farmaci come provvedere? Temo che il sangue si impoverisca massimamente… Chiamo l’ospedale.  Pronto? Attendere. Qualcuno  risponde, è una voce neutra. Chiedo una persona umana. Riesco. Copia della mia dismissione, una coppia della mia dismissione. Mi dice: occorre del tempo, no, urgentissima, mi ripete, la voce umana, occorre   del tempo. Mi sconforto. Non avrò le medicine per la giornata. Mi addormento, credo , mi sveglio, credo, uscire, guardo se ho ricevuto il foglio dall’Ospedale, sì, sì, immediato,ecco, lo farò stampare, dal medico, le prescrizioni, i farmaci,  esco , ma piove, andrò soltanto vicinissimo,  orzo e biscotti, ne ho bisogno ma serve anche a regolarizzarmi nella vita consueta. NO, NON DEVO SOTTOSTARE ALLA PIOGGERELLA. Mi reco a fare stampare il documento inviatomi. Poi da chi mi ha fornito auricolari, UDIBEL,, persone cortesissime, disponibili sempre, e non sono un cliente disciplinato, rovino con le unghia  i filamenti, in ogni caso hanno provveduto  perfino allo smarrimento  degli strumenti ricettivi, Serena Cresti, Alessio Pinna, Pasquale Pinna,ed anche stavolta risolvono. E’ il bisogno di rivivere la normalità che fa ulteriormente apprezzare quanto avviene.

La copia della  documentazione, dal medico di famiglia, impegnato nella vaccinazione,, lascio il documento, tornerò domani. Rimango con la consapevolezza di non avere preso i farmaci, soprattutto lo straniamento da me stesso. Ceno. Buio, devo dormire. E dormo, dormo, dormo. E sogno. Sogno di incontrare il Pontefice odierno, e Gli dico che non l’ho gradito nel Suo iniziale fare confidenziale, eletto Pontefice, salutò con un “buonasera” la folla a Piazza San Pietro e mondiale. Un Pontefice deve supremizzarsi, solennizzarsi. Poi aggiungo che invece ultimamente le Sue opinioni sulla guerra e sui veri motivi delle guerre sono apprezzatissime, da me. Ed il sogno si disperde. Tra sogno e coscienza, invece, quanto leggo sulle dichiarazioni del Presidente della Federazione Russa e del Presidente della Cina, che sanzioni e guerre servono in specie agli Stati Uniti per respingere il mercato mondiale competitivo, isolare un mercato dove non ci sarebbe posto per la Russia e per la Cina, con un effetto strabiliante, che Russia e Cina, con altri enormi paesi, fanno mercato a sé(BRICS) e tentano moneta a sé, e dunque percolo di scontro letale. D’altro canto che devono fare se vengono respinte, Cina ce Russia, o si tenta di respingerle dal mercato mondiale?Che farebbero gli Stati Uniti se gli fosse impedito di vendere , che so, petrolio?  I non informati dicono, la Russia è punita per avere attaccato l’Ucraina. Povera gente inconsapevole, gli Stati Uniti avevano già deciso di impedire il Nord Stream 2 che univa la Russia alla Germania PRIMA DELLA GUERRA! Sulla Rivista di studi politici internazionali l’ho scritto e documentato: prima, ripeto, che la guerra accadesse!

Dormo, dormo, dormo. Mi sento quasi in me stesso. Andrò dal medico. I farmaci. Ed avviene qualcosa che non mi aspettavo. E’ il 24 di ottobre.Pomeriggio.

 

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