“In memoria dello scrittore Lucio Zinna” di Antonio Saccà

 

 

 

In memoria dello scrittore Lucio Zinna

Amici al tempo della remota giovinezza.
 
Amici per la breve eternità dell’umana esistenza.
Anni, decenni che non udivo la tua voce
affettuosamente gentile,
un flauto dell’animo che ti precisava,
eri un fiorellino,
un uccelletto avveduto ,
un filare di pietre bianche,
facevi sparire le ombre ed i sospetti,
un giorno rivedrò Lucio,  Gianni, Rolando,
un giorno rivedrò Nat, Alfredo,e tanti cavalieri siciliani,
questo pensavo lontano
ormai invano.
Ma se il ricordo ammanta di presenza l’assenza
non perderai presenza nell’assenza.
Come potrei annientare la tua cadenza nel dire,
i tuoi passi che sfioravano l’erba,
il tuo carezzare l’aria che respiravi!
Eri nato prima del peccato
che scacciò l’uomo dal Paradiso.
Un lenzuolo candido.
 
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