Presentazione di Salvatore Lo Bue della mostra di Giovanni Messina "Face and Places of Sicily"

Moderno e antico, metafisico e positivo, colpisce profondamente il sistema pittorico di Giovanni Messina, così come la sua maturità e la sua innocenza, il suo essere naif e il suo essere profondamente colto. 
Il colore ripropone il fuoco dell’anima, le ombre e le luci che ogni emozione cela, la scoperta di un mondo che prende forme insieme con maturità e innocenza in ogni dipinto. Alla cui composizione concorrono tante correnti e tanti pittori, che per vie diverse e influenze profonde, hanno creato il nuovo di queste opere, originali e vive, intense ed emozionanti, profonde e semplici, tra le più belle del nostro panorama pittorico.
Siamo dinanzi alla scoperta di un artista vero, che impasta poesia e vita offrendo dell’una e dell’altra la freschezza di una interpretazione originale. Prendiamo ad esempio la ricreazione del grande quadro di Giovanni Boldini: Franca Florio non è una copia, ma la ricreazione di un mito che trova nuova esistenza nella morbida luce della nostalgia. E l’atmosfera di Renoir nelle due bambine di S. Erasmo, e la presenza dell’anima di van Gogh in “Verso casa” e “Guardando il cielo con i fiori”, così come la verità le impressionistiche immagini di “Riflessi sull’acqua” e “Fra gli alberi di monte Pellegrino”. 
Giovanni Messina accede a una nuova dimensione pittorica studiando il passato e il suo presente con la serenità e l’innocenza di quel Fanciullino che ha coltivato dentro la sua anima. L’anima Egli la dipinge in quel quadro che è la sintesi della sua poetica e un gioiello pittorico: “La Scelta”. 

L’anima prende forma in quella sera densa di attese e di speranze ma anche di malinconia dinanzi a quel mare che è il nostro inconscio, l’ignoto che noi siamo e che è così simile agli abissi medesimi del mare. 
Friedrich è il maestro delle albe di Giovanni Messina, vero autentico nuovo protagonista di una idea di pittura finalmente fedele alle sue radici: che sono la vita come essenza del suo colore e l’idea come essenza della sua luce.

 

Inaugurazione venerdì 4 febbraio 2022 alle ore 17:30, Sala Borsellino, Palazzo Jung, via Lincon 71, Palermo.
La Mostra sarà visitabile dal 7/2 all’11/2 dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00

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