San Pio X, "Catechismo della dottrina cattolica" (Ed. Fede & Cultura)
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- Category: Scritture
- Creato: 06 Marzo 2018
- Scritto da Redazione Culturelite
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di Alberto Maira
I libri di istruzione e formazione religiosa sono stati scritti fin dal tempo dei Padri della Chiesa, ma il termine catechismo è entrato in uso nel XVI secolo. Durante il Concilio di Trento fu sviluppato un catechismo diretto ai parroci perché potessero meglio insegnare la dottrina cattolica in risposta anche alla Riforma protestante. Il Catechismo tridentino fu promulgato da papa Pio V ed adottato dall'intera Chiesa cattolica. Fino alla promulgazione dell’ attuale Catechismo della Chiesa cattolica approvato da S.Giovanni Paolo II non ci sono stati altri catechismi "universali", ma soltanto catechismi locali. Nel 1905 il catechismo redatto da papa S. Pio X, detto Catechismo maggiore, ebbe una grande diffusione e fu adottato da gran parte delle diocesi italiane circolando anche all'estero.Ha ricordato papa Joseph Ratzinger che « la fede come tale è sempre identica. Quindi anche il Catechismo di san Pio X conserva sempre il suo valore. Può cambiare invece il modo di trasmettere i contenuti della fede »
Non può che essere un bene quindi ancora oggi prendere l’abitudine di affiancare al nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, anche quello su cui si sono formati i ragazzi per 60 anni: organizzato per formule a domanda e risposta, e che contiene i principali asserti teologici della fede cristiana. |
Voluto appunto da San Pio X per assicurare l’uniformità dell’insegnamento religioso dei ragazzi nella diocesi di Roma e in quelle limitrofe, il Catechismo della Dottrina Cristiana è divenuto il catechismo universale usato per circa 60 anni in tutte le parrocchie italiane. Organizzato in formule al fine di assimilare meglio i principali contenuti della fede cristiana, questo piccolo catechismo nasce dall’idea che memorizzare le formule sarebbe tornato utile ai bambini una volta raggiunta l’età adulta, quando ne avrebbero compreso a pieno il significato. Il papa era convinto infatti che, per raggiungere l’obiettivo di far conoscere le più importanti verità della fede anche alle persone più umili, fosse necessaria la lettura non tanto dei testi voluminosi destinati ai sapienti, quanto di un piccolo libro contenente tutta la sapienza cristiana.