Un commento di Vittorio Riera a "Infinitudine" una poesia di Tommaso Romano
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- Category: Scritture
- Creato: 22 Dicembre 2021
- Scritto da Redazione Culturelite
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Infinitudine
Nel giorno della farfalla
che vive l’attimo che si posa
e vola
immune da ogni pensiero
di fine, libera
di respirare bellezza
volteggiando lieve
alla ragione incatenata
alla logica del tempo
al buio della notte:
non dura
eppure permane
allo sguardo
il silenzioso batter
d’ali impalpabili.
La poesia come farfalla, anzi diversamente dalla farfalla, questa delicata lirica di Tommaso Romano, poiché la farfalla vive ‘'l’attimo che si posa’ lievemente di fiore in fiore che carezza con le sue fragili ali a succhiarne il nettare che le dà quell’attimo di vita non sapendo nulla del nel nulla dal quale è nata e nel quale annullerà ogni sentore di bellezza prigioniera com’è di un tempo senza tempo, di notti senza speranza né consapevolezza di luce.
Nella notte spenta solo s’ode il silenzio eterno nel quale annulla e annega ‘il silenzioso batter / d’ali impalpabili’. La farfalla passa, si disfa, si polverizza. Muore senza sapere di morire. La poesia rimane. A illuminare il buio che è dentro di noi. Sempre. Nell’infinita eternità di un tempo senza tempo.