“Sanzioni-guerre-competitività” di Antonio Saccà

Quando leggo o capita di discutere vi sono alcune manifestazioni di pensiero talmente dissensate che replicare è impossibile, vano,  tutto sforzato, in buona fede, spesso,ma informazione stravagante, unilaterale,fuori epoca,Avere un'opinione è legittimo, bisogna conoscere, sentire la parte avversa,mente critica anche verso se stessi, essere convinti non basta. Né dobbiamo supporre gli altri in malafede, E catalogarli subito. Questo sia detto per noi e per gli altri .Andiamo al concreto. Russia e Cina  sono diventate le  avversarie apocalittiche dell'Occidente . Qualche precisazione ,La Cina comunista, comunistissima ,la Cina di Mao Zedong ,delle “comuni” in economia, della rivoluzione culturale antioccidentale,  venne consacrata in campo internazionale…dal Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon e dal rinomato Segretario di Stato Henry Kissinger!  Da quel momento la Cina, ipoteticamente per contrastare l’Unione Sovietica, fu considerata da “coltivare”, ed era, ripeto, la Cina comunistissima, però la si giudicava utile e usabile contro l’Unione Sovietica. Ma siamo all’inizio. Quando le fantasie economico.culturali di Mao vanno a rotoli e Mao cessa di vivere e il reietto Deng  Xiaoping risorge, e formula la concezione che bisogna spalancarsi ai capitali stranieri, occidentali! I capitalisti occidentali si valangarono in Cina, minimi salari, ordine imposto, laboriosità, producono, recano le merci da noi, la vendono assai maggiorata sui costi, profittano vertiginosamente.  Le celebrazione verso la Cina toccano il canto.  La Cina è la nuova Mecca, consente profitti sterminati, si vanta pure che in tal modo gli occidentali acquistano merci a minor costo. Bene per tutto e per tutti. Ma i cinesi  non intendevano essere colonizzati e tornare a servire l’Occidente. Con i capitali che in ogni caso ottenevano dagli investimenti stranieri COMINCIARONO A INVESTIRE PER SE STESSI. Ciò costituiva una novità. NOI SIAMO CERTI CHE GLI ALTRI RESTANO IN SITUAZIOINE PASSIVA, OGGETTO DEI NOSTRI INTERESSI, PRIVI DI INIZIATIVA . ERRORE FULMINANTE. NON COMPRENDIAMO CHE OGGI, XXI SECOLO, ANCHE I L PIU’ RISICATO PAESE VUOLE AVVANTAGGIARSI E SFRUTTARE A PROPRIO BENE MATERIE PRIME O CHE ALTRO E NON GIOVARE SOLTANTO AGLI ESTRANEI. La Cina che investe per sè in qualche decennio si è modificata da strabiliare. Sono andato in quel Paese nel 1983 e detto  in chiaro ne ebbi schifo, non mangiai per giorni , tanto mi inorridiva, alberghi con bande di scarafaggi, strade lorde, poveracci che vendevano cosette. Sono tornato in Cina ai primi anni del secolo odierno. Da restare sconvolti. QUEL CHE HANNO COMPIUTO I CINESI IN QUALCHE DECENNIO NON HA CONFRONTI. Pulizia, strade a millepiedi, sospese, grattacieli , negozi  splendenti, gente ben messa,. Sorgono intere città in qualche anno. EBBENE, DA QUEL MOMENTO LA CINA, SPECIE PER GLI STATI UNITI, E’ DIVENTATA LA “NEMICA”. Mi chiedo e chiedo, la Cina che doveva e deve fare, rinunciare a potenziarsi,  non mantenere i propri cittadini, non produrre, non competere? Entra in conflitto con noi? Cerca di avere un suo posto nel mondo. Certo, se le neghiamo posto entra in conflitto. Ma sono i cinesi un miliardo e quattrocento milioni, lavorano, vogliono vivere e finalmente mangiare, che devono fare? Che  avevamo consentito noi al tempo del nostro dominio?  QUESTI PAESI NON CREDONO NELL’OCCIDENTE PERCHE’ L’OCCODENTE LI HA COLONIZZATI E NIENT’ALTRO. Comunque, la Cina non rinuncerà alla sua sovranità ed a fare per sé.E’ potenza espansiva. Possiamo convivere? Se ci vuole dominare, no. Se vogliamo  dominarla, no. Non considero l’accusa avverso la Cina di infrangere le regole del commercio internazionale in quanto le imprese cinesi vengono aiutate dallo Stato. Lo Stato interferisce sempre nell’0economia, ovunque.In quanto all’essere Stato totalitario , vero. Dimentichiamo però che noi ai cinesi al tempo del nostro dominio non largivamo libertà e democrazia!

Altro ”caso” zeppo di illusionismi. Nel 2014, e la rivolta che destituì il Presidente, l'Ucraina si trasformò nel peggior nemico della Russia in quanto  dentro la Russia, controlla i mari, i gasdotti, si riarmava, creava laboratori chimici, e tutto contro la Russia,e materialmente dentro la Russia, il nemico  in soggiorno. La Russia aveva sopportato che paesi nemicissimi, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, e poi Finlandia la circondassero(la NATO) ma che addirittura presso che al suo interno anche l’Ucraina fosse nemica e sostenuta dall’Occidente, qualcuno lo accetterebbe? Chi accetterebbe che un paese nemico si potenzi contro di noi? Ma  è una domanda formale. LA GUERRA NASCE E DURA PERCHE’ GLI STATI UNITI TEMONO I RAPPORTI TRA RUSSIA ED EUROPA, SOPRATTUTTO RUSSIA E GERMANIA. SAREMMO UN POTRENZA SUPORERIORE A TUTTI, ECONOMICAMENTE E COME CIVILTAì CULTURALE. Sostiture la Russia con l’Africa, come qualcuno ipotizza, è la rovina.Ne scriverò. Al dunque, la Russia non poteva accettare una Ucraina nemica aiutata occultamente dall’Occidente, con la guerra ha svelato il fine che l’Occidente si propone, debilitare la Russia e da parte americana spezzare i rapporti tra Russia ed Europa, ne risente soprattutto la Germania, ma anche altri paesi europei, e sarà l’Europa a subirne, con l’Ucraina, i danni.

Rapidamente, altro “caso”. Israele cerca di provocare l’Iran per devastarlo e rovinare il progresso iraniano nelì’avere la bomba atomica. L’Iran non reagisce alla  provocazione di Israele che colpisce dove capita.  Che senso ha?Si distrugge Hamas? Ma  i nemici di Israele non sono in Hamas, ogni madre di un bambino ucciso è nemica di Israele! Ormai è una guerra perché non si riesce a concepire uscita. SE LA GUERRA DIVENTA LA VIA DI USCITA DI CHI NON SA TROVSARE O NON VUOLE TROVARE DIVERSA SOLUZIONE SENZA GUERRA, AVREMO APPUNTO LA GUERRA, CHE E’ LA SOLUZIOINE DEGLI INCAPACI. NON SEMPRE MA SPESSO. LA NOSTRA SFIDUCIA O INCAPACITA’DI PREVALERE IN UNA CONCORRENZA PACIFICA E’ GIA’ UNA SCONFITTA. SE POI SI CREDE DI SALVARE L’ECONOMIA RENDENDOLA ECONOMIA DI GUERRA. E’ LA FINE

Ma, dicevo, le ragioni degli altri non devono sorpassare le nostre ragioni. Che sono cruciali. Qualcosa nei confronti della Cina  dobbiamo  inventare. Non possiamo   rendere  la Cina dominatrice del commercio mondiale per i suoi bassi costi nella produzione. Sanzioni, guerre sono devastanti. Rimedi problematici. Forse intervenire  sulla massimizzazione tecnologica, sull’abbassamento dei costi di produzione, al dunque, per restare concorrenziali. Mi limito a porre il dilemma::sanzioni, guerra, competitivita’. Ma  tentare di non soccombere. ANCHE PERCHE’ LA GRANDIOSITA’ DELLA CINA SAREBBE GLOBALIZZANTE. Ciò riguarda anche l’India ed i paesi del BRICS. SANZIONI E GUERRA RISOLVEREBBERO? COMPETITIVITA’. CI VERREBBE SCONFITTI? CREDO CHE UNA COMPETITIVITA’ FAVORITA DA UNA TECNOLOGIA IPERPRODUTTIVA CI SALVEREBBE.

IN QUANTO ALLA RUSSIA. Che abbia  fondamento il suo timore di una Ucraina nemica interna, sia, ma l’Ucraina deve essere garantita dal possibile dominio russo. Lo steso per l’Iran. Non può minacciare perpetuamente Israele senza che Israele tenti di vulnerarla e impedirne la pericolosita’. Al dunque, l’Occidente è obbligato a tutelarsi. Sono i modi che rendono problematica la scelta. Ritengo che sanzioni e guerre non risolvono o costituiscono  scelte estremissime. MA CHE DOBBIAMO NON SOCCOMBERE E’ CATEGORICO!.

 

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